È Possibile Effettuare il Riconoscimento Vocale con PowerPoint?

Mario Difrancesco

Aggiornato il 09/04/2024• Soluzioni comprovate

La tecnologia del riconoscimento vocale (nota anche come speech-to-text, dettatura o digitazione vocale, a seconda del sistema e della piattaforma) non è esattamente una novità, specialmente per gli utenti che navigano in rete ormai da molti anni. Ciononostante, sono ancora pochissimi a sapere che persino PowerPoint permette di convertire il parlato in testo. E voi? Lo sapevate? Ebbene sì, il riconoscimento vocale con PowerPoint è semplice e intuitivo da portare a termine. Pochi click ed ecco che il vostro dettato può tramutarsi in fantastiche diapositive. Cosa c'è di più divertente di parlare e vedere le proprie parole convertirsi in contenuti digitali? Okay, forse qualcosa di più divertente c'è, ma la digitazione vocale è comunque una procedura utile e interessante! Continuate a leggere per scoprire come creare presentazioni PowerPoint utilizzando la tecnologia del riconoscimento vocale, e persino come tradurre i contenuti in tempo reale. Buona lettura!

Come Abilitare il Riconoscimento Vocale su PowerPoint

La tecnologia del riconoscimento vocale implementata in PowerPoint si basa sullo stesso principio di quella offerta da Microsoft Word e altre piattaforme. Sebbene PowerPoint sia sostanzialmente identico sia su Windows che su Mac, però, esistono delle differenze degne di nota in relazione ad alcuni controlli e funzionalità. Ecco perché il tipo di dispositivo in uso è il primo elemento da prendere in considerazione quando ci si approccia alla conversione del parlato in testo con PowerPoint. La cosa più importante, comunque, è che il riconoscimento vocale può essere usato sia su Mac che su Windows...e finanche su dispositivi mobili.

Prima di procedere, è cruciale sottolineare che l'utilizzo della tecnologia speech-to-text di PowerPoint necessita dell'abilitazione dell'apposita funzionalità. E questa procedura - l'abilitazione, appunto - è dipendente dal dispositivo in uso. Chiaro? Bene! Allora vediamo come abilitare il riconoscimento vocale di PowerPoint sui vari dispositivi!

Come Abilitare il Riconoscimento Vocale su Mac

• Controllo Vocale Abilitare e utilizzare il riconoscimento vocale su Mac è piuttosto semplice. La prima cosa da fare è selezionare Abilita Controllo Vocale da Controllo Vocale (opzione raggiungibile dal menu Accessibilità, dopo aver cliccato su Preferenze di Sistema). Quando si attiva il controllo vocale per la prima volta, è possibile che il Mac abbia bisogno di effettuare lo scaricamento di alcuni contenuti da Apple. Quando il controllo vocale è abilitato, sullo schermo del computer compare un microfono, che corrisponde a quello selezionato nelle preferenze di Controllo Vocale.
• Attivazione della Funzione Cliccate sull'icona del logo di Apple sul desktop del vostro Mac, selezionate “Preferenze di Sistema”, quindi cliccate sull'opzione “Tastiera”.

• Selezione dell'Opzione Dettatura Dalla finestra delle opzioni per la tastiera, selezionate la funzione Dettatura, quindi fate click su Sì e, se compare un avviso, su “Abilita Dettatura”. L'opzione offre anche delle impostazioni avanzate per personalizzare dei comandi aggiuntivi.

Una volta attivata la funzione di Dettatura, sarà possibile utilizzarla ogni volta che c'è bisogno di scrivere qualcosa su Mac. Anche con PowerPoint, naturalmente. Tuttavia, per poter realizzare diapositive soddisfacenti con il noto programma Microsoft, potrebbe essere necessario personalizzare alcune delle impostazioni. Sentitevi liberi di sperimentare fino a ottenere i risultati sperati.

Come Abilitare il Riconoscimento Vocale su Windows

Oltre a integrare il riconoscimento vocale nella sua Cortana, Windows permette di utilizzare questa funzionalità con PowerPoint. Sebbene il programma includa supporto per la tecnologia “speech-to-text”, è possibile semplificare la procedura e renderla più efficiente attivando il riconoscimento vocale integrato nei computer Windows. Alcune versioni di Windows, similmente ai dispositivi Mac, infatti, richiedono l'attivazione del riconoscimento vocale prima di consentire l'utilizzo della funzionalità con le applicazioni (PowerPoint incluso) installate sul sistema.

• Dopo aver avviato PowerPoint, cliccate sull'icona con il microfono, posta in alto a sinistra dell'interfaccia del programma. Nel caso in cui il riconoscimento vocale non sia abilitato sul computer in uso, dovrebbero comparire le istruzioni per l'attivazione. Insomma, l'attivazione della funzionalità sul computer è il primissimo passaggio da completare, se volete potervi divertire con la dettatura su PowerPoint. Non vi preoccupate, però, perché la procedura è molto semplice.

• Cliccate sul pulsante di ricerca sulla barra delle applicazioni di Windows, quindi scrivete “Digitazione Vocale” per accedere alle impostazioni dei comandi vocali. Dovreste individuare un'opzione chiamata Riconoscimento Vocale di Windows, disattivata per impostazione predefinita. Cliccate sull'interruttore apposito per abilitarla. Un modo più veloce e diretto per avviare la digitazione vocale consiste nel premete la combinazione di tasti “Windows + H”. Si aprirà un riquadro tramite il quale potrete attivare la funzione.

Come Effettuare il Dettato con PowerPoint su Mac

Una volta completata l'attivazione della funzione di “Dettatura” sul Mac, farne uso su PowerPoint diventa un gioco da ragazzi.

Barra di Accesso Rapido

• Come prima cosa, aprite PowerPoint sul vostro fido Mac, quindi accedete alla finestra di impostazioni della barra di accesso rapido personalizzabile. Tra le opzioni incluse dovreste vedere “Altri Comandi”.

• Selezionate l'opzione “Tutti i Comandi” così da visualizzare anche una pletora di comandi inizialmente impossibili da attivare e aggiungere alla barra di accesso rapido.

• Da “Tutti i Comandi,”, cercate e trovate l'opzione per il parlato e aggiungetela alla barra di accesso rapido. A questo punto, l'icona del microfono dovrebbe comparire nella schermata principale di PowerPoint.

Utilizzo del Parlato

Cliccate sul pulsante del microfono e iniziate a parlare per trasformare le vostre parole in testo.

Pronuncia Naturale e Scansione Ottimale delle Parole

Il motore di riconoscimento vocale intelligente ha bisogno di sentire le parole con chiarezza per poterle convertire in testo. Non mugugnate e non parlate troppo velocemente. Ciascuna parola va scandita con decisione. Avvaletevi della tastiera per rimuovere parole in eccesso o correggere eventuali errori.

Riduzione dei Rumori di Sottofondo

Assicuratevi che l'ambiente in cui vi trovate sia privo di rumori che possono compromettere il riconoscimento della voce.

Utilizzo del Dizionario

Non esitate ad aiutarvi con il dizionario integrato. Cliccate su Impostazioni > Lingue, poi su > Avanzate > Parole Personali per aggiungere cognomi, nomi e altre parole “non ufficiali” ma comunque di utilizzo comune.

Come Abilitare la Traduzione Vocale in Tempo Reale con PowerPoint

L'unica differenza sostanziale tra la traduzione in tempo reale con riconoscimento vocale e la traduzione normale è l'esperienza di vita...Certo, le traduzioni automatiche non permettono di ottenere risultati equivalenti a quella operata da professionisti e professioniste, ma possono fungere da base o comunque essere sufficienti per progetti particolarmente semplici. In un'epoca, la nostra, in cui la comunicazione multi-lingua è quanto mai importante, poter tradurre i propri contenuti può fare la differenza. La tecnologia “speech-to-text” ha reso il tutto più facile che mai, ed è bellissimo poter godere di queste funzionalità in PowerPoint. Approfondiamo!

Impostazione di Didascalie e Sottotitoli

PowerPoint permette di visualizzare sottotitoli tradotti in diverse lingue. In altre parole, quest'opzione straordinaria fa in modo che sia possibile parlare nella propria lingua e ottenere sottotitoli in un'altra lingua. Tutto per mezzo del riconoscimento vocale accompagnato dalla funzione di traduzione in tempo reale. Vi piacerebbe saperne di più? Continuate a leggere!

• Cliccate sulla presentazione, poi su Impostazioni Sottotitoli e selezionate la voce Lingua Parlata. L'espressione Lingua Parlata si riferisce nient'altro che alla “lingua di input”, quella che volete tradurre, insomma.

• Dopo aver impostato la lingua parlata, procedete con l'impostazione della lingua per i sottotitoli. Chiaramente, questa dovrà essere la lingua di destinazione. Quella in cui volete tradurre il vostro testo. Non pensate che sia meraviglioso? Con PowerPoint è possibile produrre contenuti tradotti direttamente dal parlato, senza bisogno di avvalersi di app di terze parti. Sembra una magia, ma è pura realtà, grazie alla tecnologia.

Suggerimenti

Accanto al supporto multi-lingua, PowerPoint include numerose opzioni che semplificano l'utilizzo e l'accessibilità. Basta esplorare le impostazioni relative alle “Presentazioni” per ottenere un quadro generale. Attualmente sono ancora pochi gli utenti che hanno compreso appieno il potenziale funzionale dell'app eccezionale che è PowerPoint. Ci auguriamo che voi siate disposti a farlo.

Attenzione: anche con la modalità di traduzione in tempo reale è possibile scegliere tra due tipologie di visualizzazione: presentazione e relatore. Per intenderci, la visualizzazione Presentazione permette di osservare i contenuti in base a come li vedrebbero gli altri, mentre la visualizzazione Relatore è completamente basata sull'osservazione soggettiva dell'utente. Scegliete la modalità più adatta in base alle vostre necessità.

Domande Frequenti

Serve Internet Per Usare il Riconoscimento Vocale (Dettatura)?

No, non serve, Tuttavia, può essere necessario per la configurazione di alcune impostazioni.

Bisogna Sottoscrivere un Abbonamento per Usare il Riconoscimento Vocale?

No. La funzione è completamente gratuita per tutti gli utenti di PowerPoint.

È Necessario Usare un Microfono Esterno?

No, non è necessario. Il microfono integrato nel computer è più che sufficiente. Tuttavia, l'utilizzo di un microfono esterno può incrementare la qualità.

È Meglio la Digitazione o la Dettatura?

La digitazione resta la pratica principale e predefinita. La dettatura non è che una possibilità aggiuntiva. Cosa sia meglio, poi, varia da persona a persona.

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