Come Aggiungere Espressioni con After Effects

Gianni

Aggiornato il 30/07/2024• Soluzioni comprovate

Sebbene After Effects (AE) sia un programma di per sé fantastico per creare prototipi animati, gli utenti sono sempre alla ricerca di tecniche per velocizzare le procedure. Non molti lo sanno, ma AE supporta l'utilizzo delle espressioni, e permette così a progettisti e designer di animare i livelli senza dover specificare manualmente i singoli fotogrammi chiave, stabilendo connessioni tra i parametri dei livelli stessi oppure proprio tra i fotogrammi chiave. In questo articolo vi spiegheremo tutti ciò che serve sapere sull'utilizzo e la definizione delle espressioni, di modo che possiate farne uso per soddisfare le vostre esigenze.

Prima Parte. Cosa Sono le Espressioni di After Effects?

Le espressioni non sono altro che porzioni di codice nel linguaggio di programmazione JavaScript, create al solo scopo di modificare gli attributi dei livelli nel programma After Effects. Le espressioni possono, per esempio, produrre manipolazioni adattabili e automatizzare procedure ripetitive. Considerando l'utilità di queste risorse, va da sé che lo sviluppo e la modifica del codice debbano risultare semplici e accessibili. Lo sono? Beh, esistono espressioni facilissime che vengono utilizzate ormai da numerosi anni, ma che gli utenti alle prime armi potrebbero far fatica a scovare. A volte si tratta di singole parole, magari accompagnate da numeri interi, altre di capitoli o paragrafi di codice complessi. Parrebbe un bel grattacapo, per i meno esperti. Ma forse non lo è.

Scrivere un'espressione relativa a una data proprietà ci permette di formare una connessione tra quest'ultima e altri livelli. Associando le espressioni ai parametri numerici, è poi possibile far uso di appositi controlli situati nel pannello Effetti > Preset, così da gestire i progetti in modo più approfondito. Sebbene non sia strettamente necessario utilizzarle, le espressioni possono tornare utili in diverse circostanze, specialmente nella replicazione di effetti come inerzia o rimbalzo senza che ci sia bisogno di specificare manualmente una quantità esorbitante di fotogrammi chiave. Oltre a fornire una pletora di possibilità creative, le espressioni aiutano a snellire il flusso operativo nella progettazione di animazioni e non solo.

Seconda Parte. Le Espressioni Comuni di After Effects

Come accennato, le espressioni sono brevi (di solito) porzioni di codice in JavaScript, collegabili alle proprietà di animazione di After Effects. Le espressioni valutano un singolo valore per ogni proprietà del livello in un dato istante. A seguire, alcune delle espressioni più comuni e utilizzate dagli utenti di After Effects.

1. ‘thisComp’

Le espressioni di After Effects servono a gestire i valori entro la gerarchia di un oggetto. In questo contesto, con oggetti ci riferiamo a composizione, livelli specifici e finanche effetti. Gli oggetti possono includere valori e altri elementi.

L'espressione thisComp, accompagnata da operazioni aritmetiche di base, permette di posizionare gli oggetti su schermo. Utilissimo, specialmente quando serve esportare diverse versioni di uno stesso elemento sui social media, oppure si ha bisogno di riutilizzare un oggetto. Aggiungere l'espressione all'opzione Scala può consentire di ridimensionare un logo adattandolo alle dimensioni della composizione, per esempio.

2. ‘loopOut’

Per ripetere un'animazione è possibile limitarsi a copiare e incollare i fotogrammi chiave lungo la timeline del programma. Ma per apportare modifiche è poi comunque necessario tornare indietro e dedicarsi a ogni singolo fotogramma chiave aggiunto. Certo, Batman non tollererebbe una seccatura simile. Fortuna che possiamo usare l'espressione loopOut, con le sue quattro opzioni integrate, per toglierci dai guai.

L'opzione predefinita è "ciclica", ma è possibile scegliere anche tra "continua", "compensa" e "ping pong". Non bisogna fare altro che animare le proprietà Scala e Opacità dell'oggetto, quindi aggiungere l'espressione loopOut. I due fotogrammi chiave verranno sistemati in loop ciclico in modo immediato. Sebbene l'espressione possa prevedere un totale di quattro fotogrammi chiave, l'animazione dura per l'interezza della timeline. Per semplificare il tutto, consigliamo di usare due soli fotogrammi chiave per parametro. In alternativa, è sempre possibile specificare quali fotogrammi chiave integrare nel loop.

3. ‘random’

Come suggerisce il nome stesso, l'espressione Random genera i valori dei fotogrammi in modo casuale, in base all'argomento fornito. Nel caso in cui non venga effettuata alcuna specificazione, la randomizzazione verrà attuata tra 0 e 1 in modo automatico. Alternativamente, il parametro andrà a generare un valore casuale tra 0 e il valore digitato tra le parentesi. Insomma, l'espressione mantiene fede alle promesse, all'insegna della casualità.

Random è un'espressione eccellente per produrre animazioni in modo veloce, senza troppe ponderazioni. Molti utenti ne fanno uso per creare transizioni di opacità intermittenti. Bastano un paio di click per aggiungere l'espressione alla proprietà Opacità, aggiungendo fotogrammi chiave che vanno dalla trasparenza al 100% di opacità.

4. ‘Wiggle’

Wiggle è una delle pochissime espressioni utilizzabili anche senza fotogrammi chiave. Proprio così! Basta aggiungere questa parolina all'attributo Trasforma per far sì che la propria forma cominci a ondeggiare. Naturalmente, nel caso in cui decideste di aggiungere dei fotogrammi chiave, la forma si muoverà in relazione ad essi.

L'espressione Wiggle supporta il movimento simultaneo in due dimensioni, il che non sempre si allinea al desiderio degli utenti, visto che può capitare di necessitare di un movimento mono-dimensionale. In ogni caso, l'espressione Wiggle di After Effects (nota anche come AE Wiggle) è perfetta per applicare movimenti frenetici, ondeggiamenti di personaggi fermi e inattivi, spostamenti improvvisi della ripresa, lettere tremolanti e luci flashanti. Insomma, gli utilizzi si sprecano!

5. ‘Time’

Più elevato è il valore di "Time", più veloce sarà l'animazione. L'espressione Time è molto utile nell'applicazione con animazioni continue, in quanto costituisce il modo più semplice e rapido per produrre movimento. Ma cosa fa Time? Ebbene, si limita a creare valori numerici per ogni singolo secondo sulla timeline. Tenete a mente che la numerazione comincia con lo 0 impostato nella parte iniziale della composizione, a prescindere dal formato temporale usato dall'utente.

Anche per l'espressione Time, la combinazione con operazioni aritmetiche semplici è consigliata per produrre effetti ottimali. Consigliamo di esplorare e fare tentativi per trovare un valore di moltiplicazione adatto al parametro che volete animare. Potete usare Time anche per modificare gradualmente la posizione o la rotazione di un livello, oppure per gestire texture animate come quelle degli effetti Frattale e Rumore Turbolento. Il parametro Evoluzione viene aumentato di un valore di 100 nel corso del tempo.

Terza Parte. Come Aggiungere Espressioni con After Effects

In Adobe AE, le espressioni possono essere aggiunte a qualsiasi livello e a qualsiasi attributo di livello. Sappiamo bene che può sembrare un mondo complesso e spaventoso, ma vi assicuriamo che non serve essere programmatori o esperti di codici per poter usare queste straordinarie risorse. Pensate che le espressioni possono essere applicate anche agli effetti di trasformazione per generare animazioni fantastiche e coinvolgenti, che altrimenti impiegherebbero ore o forse giorni per essere realizzate. Insomma, le espressioni aiutano a risparmiare tempo.

Per quanto alcune siano composte da semplici parole o brevi frasi, facili da capire e usare, altre sono più difficili e complicate. Ciononostante, con un po' di pratica chiunque può imparare a padroneggiarle. Superato il primo scoglio, non restano che i vantaggi ottenuti dall'uso delle espressioni. La loro aggiunta avviene sempre nello stesso modo. A cambiare ogni volta è solo il codice, che dipende dall'obiettivo da raggiungere. Ma partiamo dalle basi, e quindi dall'aggiunta delle espressioni. Continuate a leggere per scoprire come eseguirla.

Passaggio n° 1 Avviate After Effects e importate una forma o un'immagine sulla timeline. Dalle proprietà di livello, tenete premuto il tasto "Alt" su Windows e "Opzione" su Mac e cliccate sull'icona del cronometro accanto alla proprietà a cui volete applicare un'espressione.

Passaggio n° 2 Create due fotogrammi chiave per la trasformazione selezionata. Nell'immagine di esempio potete vedere che sono stati specificati i fotogrammi di Inizio e Fine.

Passaggio n° 3 Adesso aprite il menu Animazione e selezionate l'opzione Trasforma associata ai vostri fotogrammi chiave. Nel nostro caso si tratta dell'opzione Scala. Volendo, è possibile aggiungere espressioni anche a più parametri di trasformazione.

Passaggio n° 4 Cliccate su Aggiungi Espressione. Si aprirà un nuovo riquadro sulla timeline. Incollate o scrivete l'espressione da aggiungere. I parametri numerici verranno colorati di rosso, e comparirà una casella di testo sotto il livello. È proprio lì che andremo a copiare l'espressione. Regolate i valori del codice per perfezionare l'effetto dell'espressione. Sperimentate fino a ottenere un risultato soddisfacente.

Quarta Parte. Come Modificare le Espressioni di After Effects

La modifica delle espressioni in After Effects richiede un minimo di competenze di programmazione, perché le espressioni sono scritte in JavaScript. Tuttavia, esistono tantissimi esempi di espressioni adatte agli utenti alle prime armi, perfette anche per familiarizzare con il codice e produrre effetti straordinari in assenza di conoscenze pregresse. Cliccate sul simbolo del fotogramma chiave accanto alla proprietà di vostro interesse tenendo premuto il tasto Alt per applicarvi un'espressione. Le modifiche possono essere eseguite direttamente nel riquadro testuale contenente l'espressione. Ma vediamo meglio come procedere.

Passaggio n° 1Selezionate la proprietà dal pannello Timeline, quindi cliccate su Animazione > Aggiungi Espressione per inserire una nuova espressione. Per cercare espressioni e altri elementi di una data proprietà, potete avvalervi del riquadro di ricerca nel pannello Timeline.

Passaggio n° 2Dal pannello Timeline o da quello Controllo Effetti, tenete premuto il tasto Alt su Windows (o Opzione su Mac) e cliccate sul pulsante con il cronometro accanto al nome della proprietà di interesse. Quando l'espressione è attiva, saranno visibili quattro icone sotto la proprietà, e i valori numerici saranno di colore rosso.

Passaggio n° 3Per aprire il riquadro di modifica dell'espressione, fate click nella casella di testo nel pannello Timeline. Digitate e modificate il testo nel campo dell'espressione (se volete, potete anche servirvi del menu Linguaggio delle Espressioni). Per visualizzare meglio un'espressione multi-riga, trascinate la parte inferiore o superiore del campo per ridimensionarlo.

Passaggio n° 4Premete il tasto Invio della tastiera per terminare la modifica dell'espressione ed eseguirla.

Conclusioni

Eccoci arrivati alla fine dell'articolo. After Effects è uno dei software più noti e utilizzati nell'ambito della produzione e della post produzione di film e video. Non sorprende, considerata la quantità e la qualità delle funzioni offerte. Tra queste, troviamo anche le espressioni, che aiutano professionisti e non a generare opere d'arte, cartoni animati, pubblicità, effetti video e altro ancora in modo più rapido ed efficiente. Righe di codice in JavaScript che permettono di manipolare dati e proprietà, le espressioni sono risorse preziosissime per gli utenti di After Effects. Non avranno un nome memorabile o d'impatto ("espressione" non è esattamente un appellativo intrigante), ma vi permetteranno di risparmiare tempo e ottenere risultati strabilianti. Grazie per aver letto e buon divertimento con le espressioni!

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