Nelle nostre vite oramai frenetiche, arriva ogni anno la Festa del Papà, un momento che ci fa riflettere sul senso della vita e della famiglia. Dobbiamo scegliere come comunicare a nostro padre i sentimenti che proviamo per lui, magari con un bel biglietto, rendendoci però conto che se lo riuscissimo anche a personalizzare, sarebbe più significativo.

Per alcuni, le parole fluiscono da sole. Per altri, diventa più complesso. Semplice è meglio. Di meno, è meglio. Per aiutarti a pensare in questo senso, ti vogliamo far riflettere riguardo un qualche pensiero magari formulato a suo tempo da tuo padre, da poter sintetizzare in versi poetici che possa aiutare a trasmettere quei pensieri.

Forse, prima di tutto, è meglio stabilire lo stato d'animo che hai in questo momento: sei felice, pieno di rimorso, grato? Cosa speri di trasmettere al tuo papà? Che cos'è tuo padre per te, ne hai rispetto? Quali parole di saggezza ti ha impartito e quali vuoi ricordargli? Se tuo padre è il re del mondo, scrivine il motivo. Scrivendo i tuoi sentimenti in forma di poesia aiutarai i tuoi pensieri a fluire in modo più snello, come i riflussi delle maree.

La scrittura in versi liberi (in contrapposizione alla scrittura in strofe, per esempio), ti permette di scegliere tra frasi brevi o articolate, anche variare la lunghezza riga per riga. Se il biglietto per la Festa del Papà che hai scelto lo permette, potresti inserire una breve poesia. Se il biglietto è piccolino, dovrai essere dolce e creativo in pochi versi, lasciando che le parole fluiscano da sole.

Se vuoi essere originale e includere un effetto visivo, scrivi le frasi nella forma della cosa di cui stai parlando. Per esempio:

• Un sentita poesia scritta a forma di cuore.
• Una poesia in senso circolare con l'immagine del sole per descrivere tuo padre come luce guida.
• Un'altra poesia circolare con l'immagine della luna per esprimere quanto ti faccia sentire al sicuro tuo padre quando scende la notte.

Proprio come ogni essere umano è unico, lo sono anche i nostri rapporti con i nostri padri. Tuo padre è un uomo divertente, un uomo che lavora, un uomo dolce e gentile, o tutto quanto sopra? Portando alla luce le caratteristiche di tuo padre potrai usare poche parole significative e poetiche. Aggiungi un tuo tocco personale al biglietto per la Festa del Papà, così come questi:

"F" aithful.
"A" lways there.
"T" rustworthy.
"H" onoring.
"E" ver-loving.
"R" ighteous.
"S" upportive.

Purtroppo, ma realisticamente parlando, alcuni di noi hanno un rapporto burrasconso con il proprio padre. La Festa del Papà è il momento perfetto per iniziare il processo di guarigione. Mettere in prosa parole tue all'inizio o alla fine del biglietto può farlo ammorbidire. Ecco alcuni suggerimenti:

•“Dammi il tempo di analizzare le mie azioni
Ho bisogno di tempo per crescere
E vedere
Quanto male ti ho fatto.”

•“Non mi hai detto sempre
Che andava bene non essere d'accordo?
Perché non questo è ciò che abbiamom fatto
tu ed io?”

•“Siamo in grado di lavorarci su.
Posso pagarti una colazione per parlarne meglio? "

Facendo riferimento agli effetti visivi da utilizzare, la tua poesia deve ricucire il vostro rapporto, scrivendola anche nella forma di una lacrima, un cerotto, o meglio ancora, un orsacchiotto. Siete alla ricerca di un abbraccio, dopo tutto, non è vero? (La creazione di una poesia in forma di orsacchiotto potrebbe essere impegnativa, ma divertente e affascinante).

Per concludere, se le parole fluiscono, lasciale andare. Se stai lottando per trovare le parole giuste, annotale, leggi e rileggi, quindi regolati di conseguenza. La linea di fondo è questa: Onora il padre nel modo in cui te lo ricordi.