Creazione di Video di Alta Qualità con Wondershare Filmora
Un editor per YouTube tanto potente quanto semplice da usare
Tantissimi effetti audio e video tra cui scegliere
Un canale ufficiale ricco di tutorial dettagliati
(vai a scaricare Filmora mobile sul tuo dispositivo mobile tramite Appstore e GooglePlay).
*Le informazioni sul prodotto e sulla fatturazione ti verranno inviate via email dopo l'acquisto.
Una ripresa di successo è solitamente seguita dalla fase di montaggio, che conclude la produzione. Tuttavia, non basta tagliare, accorciare e dividere per donare vita a un filmato. A fare la differenza, molto spesso, è la gradazione dei colori. Questa tecnica è utilizzata per conferire alle immagini toni, sentimenti o stati d'animo specifici, in modo da colpire gli spettatori. Una gradazione di livello cinematografico è il modo migliore per ottenere risultati di questo tipo.
La gradazione del colore consiste nell'alterazione e nel miglioramento delle impostazioni cromatiche di video, pellicole e immagini. Si tratta di uno strumento essenziale per videografi e videografe che desiderano massimizzare la comunicazione emotiva. In questo articolo vi proporremo ben otto consigli utili per applicare una gradazione dei colori di qualità cinematografica. Pronti? Cominciamo subito!
Contenuti dell'articolo:
Non Commettete Questi Errori!
Errare è umano, si sa, ma ci sono errori che editor e coloristi dovrebbero evitare a tutti i costi. Non solo perché rischiano di farli apparire inesperti e poco capaci, ma soprattutto perché possono compromettere il messaggio e l'impatto del video.
Alcune persone pensano che eseguire la gradazione del colore sia un po' come applicare filtri alle foto di Instagram. Ebbene, queste persone non potrebbero essere più in errore. La gradazione del colore è una procedura lunga e complessa, alla portata solamente di persone con "la pellaccia dura".
Alcuni degli errori più comuni sono commessi non soltanto dagli utenti alle prime armi, ma persino da coloristi professionisti, che magari hanno fretta di portare a termine un dato progetto. Un vero peccato, visto che si finisce con il rovinare il risultato finale. Ma bando alle ciance e scopriamo insieme quali sono questi errori da evitare come la peste.
1. Utilizzo di un Monitor Mal Calibrato
L'obiettivo primario di qualsiasi videografo o colorista è quello di realizzare filmati i cui colori primari sono chiaramente distinguibili, esattamente come il messaggio inteso. L'unico modo per raggiungere questo obiettivo consiste nell'usare un monitor adeguatamente calibrato.
La calibrazione del monitor andrebbe ricontrollata ogni volta che si inizia a lavorare a un nuovo progetto. La gran parte delle persone da per scontato che la calibrazione sia accurata perché, magari, sta utilizzando un dispositivo appena acquistato. La verità non potrebbe essere più lontana, visto che i rivenditori sono soliti modificare le impostazioni dei monitor, aumentando saturazione e contrasto per attirare i consumatori.
Creare e modificare video senza aver prima calibrato il monitor non può che condurre a una qualità di output scadente.
2. Scarsa Preparazione dei Filmati
Un altro errore comune è rappresentato da una preparazione incorretta dei video. Un video non preparato a dovere presenterà, per esempio, una pessima conversione dello spazio cromatico. Lavorare con contenuti di questo livello porta alla produzione di immagini sbilanciate e sgradevoli.
Naturalmente, la preparazione dei filmati richiede tempo e impegno. Per questo motivo, alcuni videografi tendono a optare per scorciatoie, districandosi in modo approssimativo tra guadagni e nodi individuali. Ci sono circostanze in cui è meglio tenersi lontani dalle scorciatoie...
Per preparare un video in modo ottimale bisogna iniziare creando nodi separati, ciascuno etichettato in modo diverso e unico.
3. Sbilanciamento delle Ombre
Vi è mai capitato di guardare un video con ombre parzialmente opache che, a veder più attentamente, presentano sfumature di verdi e rosse? Ecco, questo è il risultato dello sbilanciamento delle ombre.
È uno degli errori che, purtroppo, viene commesso non solo dai creatori alle primissime armi, ma anche dai professionisti che hanno fretta di completare un lavoro. Se, osservando nello scope, le ombre appaiono sollevate in alcune scene e in basso in altre, significa che c'è mancanza di equilibrio ed è necessario ovviare prima di procedere con il montaggio.
4. Utilizzo Eccessivo delle LUT
L'utilizzo eccessivo delle LUT è un errore prevalentemente commesso dagli editor in erba. Il punto è che il filmati a cui sono state applicate troppe LUT tendono a risultare smorti, producendo risultati contrari all'intento iniziale. Quando si usano le LUT, è cruciale impegnarsi a preservare coerenza e uniformità.
A questo scopo, bisogna assicurarsi che il progetto presenti valori di saturazione, colori e contrasto simili per tutta la durata. Molto importante è anche scegliere le LUT da usare in base alla palette cromatica del video, anche in considerazione di quanto si desidera comunicare.
5. Pause? Mai!
Prendersi pause regolari permette agli occhi di ricalibrarsi. Gli occhi sono la risorsa più importante in assoluto per qualsiasi colorista che si rispetti. Starsene seduti per ore e ore alla postazione di lavoro, fissando uno schermo senza mai interrompersi può condurre a un'aggiunta inopportuna di saturazione e contrasto. Come conseguenza, il video rischia di diventare opaco, spento. Non dimenticate mai di prendervi delle pause. La vostra produttività non potrà che beneficiarne.
Di ritorno da una pausa rinfrescante, è possibile approcciare la gradazione del colore da una nuova prospettiva e, perché no, sentirsi più ispirati e motivati.
8 Consigli Utili per Applicare Una Gradazione del Colore Cinematografica ai Video
Il tipo di videocamera utilizzato non è particolarmente rilevante nella creazione di immagini dall'aspetto cinematografico. Quel che conta è catturare contenuti dalle giuste angolature, per poi applicare la gradazione cromatica.
Gli aspetti da tenere in conto per ottenere risultati ottimali sono diversi. Continuate a leggere per scoprire qualche dritta utile a produrre video mozzafiato.
1. Utilizzo dei Colori Lumetri per Regolare Luminosità, Contrasto e Saturazione
Colore Lumetri è una funzionalità di gradazione essenziale, presente nella gran parte dei software di montaggio, inclusi Premiere Pro, Wondershare Filmora, Adobe After Effects e Davinci Resolve 17. Con Colore Lumetri è possibile configurare un'ampia gamma di impostazioni personalizzate, tra cui tonalità, saturazione, contrasto e luminosità.
Il pannello Colore Lumetri di Premiere Pro include diversi strumenti utili al monitoraggio: Istogramma, Vettorscopio, Serie e Forma D'Onda. L'istogramma permette di misurare i valori tonali e di luminosità, la forma d'onda consente di monitorare l'intensità della luce, il vettorscopio è dedicato a saturazione e tinta, mentre lo scope Serie permette di gestire i canali cromatici.
Regolare luminosità, contrasto, tonalità, saturazione e tono permette di moderare i livelli dei diversi valori, donando a qualsiasi video un aspetto cinematografico straordinario.
2. Utilizzo della Funzione Cosmo per Correggere il Tono della Pelle
I filmati ripresi di giorno possono presentare abbinamenti cromatici incongrui, soprattutto per quanto riguarda la carnagione, a causa dell'effetto della luce. Ecco perché è fondamentale uniformare il tono della pelle in fase di post-produzione. Per farlo, è possibile avvalersi di Cosmo, una funzione professionale per la gradazione del colore.
Cosmo permette di regolare il tono della pelle, distendere i tessuti e ammorbidirli. Usare Cosmo permette di far sì che i soggetti nei propri video appaiano sempre al meglio.
3. Regolazione di Ombre e Punti Luce
Determinare ombre e punti luci come entità ben distinte e separate aiuta a donare un aspetto cinematografico alle immagini. Le ombre tendono a divenire maggiormente nitide con tocchi di turchese, viola o blu, mentre è possibile ottenere punti luce chiari e splendenti aggiungendo una punta di giallo, rosso o arancione.
Naturalmente, è molto importante considerare il genere della pellicola in fase di gradazione. Un video horror, per esempio, necessiterà di ombre più scure.
4. Utilizzo del Vettorscopio per una Regolazione di Precisione
L'occhio nudo non ha la possibilità di cogliere gli errori più sottili. Ecco perché è cruciale poter contare su un vettorscopio. Questo strumento fornisce tutte le informazioni quantitative che caratterizzano le immagini di un video. Come risultato, il peso sulle spalle dell'editor si alleggerisce non poco.
Tra le informazioni fornite dal vettorscopio troviamo anche l'intensità di ogni singolo colore, dato cruciale per poter regolare con precisione l'equilibrio cromatico delle immagini.
5. Utilizzo della Funzione Bianco e Nero per Modificare l'Opacità
Sebbene sia sempre possibile trasformare qualsiasi video in formato bianco e nero alterando i parametri di saturazione e tinta, lo strumento Bianco e Nero conferisce un controllo maggiore sulla procedura.
Nello specifico, questo strumento permette alle immagini di fondersi efficacemente con le zone di luce soffusa. Meglio ancora se l'applicazione di Bianco e Nero viene preceduta da una riduzione del contrasto, così da poter evidenziare le parti meno visibili.
6. Utilizzo dei Livelli per Rivelare i Bianchi, i Neri e i Mezzitoni
Quella dei Livelli è una funzione utilissima per la visualizzazione dei neri, dei bianchi e dei mezzitoni dei video. Utilizzando i Livelli è possibile schiarire i punti luce e scurire le ombre in modo velocissimo; una procedura essenziale per donare un tocco cinematografico.
Lo slider sinistro dell'Istogramma permette di definire la parte più scura, mentre quello destro permette di definire quella più luminosa. Lo slider in alto, invece, è dedicato alla definizione della distribuzione.
Programmi come Adobe After Effects permettono di applicare questa funzionalità in modo automatico, oppure di personalizzarla manualmente a seconda delle necessità del momento.
7. Utilizzo della Vividezza per Regolare i Livelli di Saturazione
La funzione Vividezza permette di regolare il valore di saturazione di un video o di un filmato. Per mezzo di questa funzionalità è possibile alterare i livelli di saturazione minimizzando al contempo le modifiche ai colori per l'ottenimento della massima saturazione.
Per utilizzare la funzione Vividezza in Adobe After Effects, è sufficiente trascinarla direttamente sulla parte del video a cui si desidera applicarla. Semplicissimo!
8. Utilizzo della Vignettatura per Sfumare i Bordi
Un buon modo per incrementare il punto focale consiste nella sfumatura dei bordi delle immagini. Nell'ambito della gradazione cromatica, questo risultato è ottenibile per mezzo della Vignettatura.
Questa funzione permette di centrare le immagini o porzioni specifiche dei video, riducendo la visibilità dei bordi. Come risultato, viene posta un'enfasi maggiore sulla parte centrale.
Conclusioni
● La gradazione del colore è una procedura tanto significativa quanto complessa. Che siate esperti o alle prime armi, evitare di commettere errori banali è importantissimo per ottenere risultati all'altezza delle aspettative. Gli aspetti da considerare sono moltissimi, ma sono sufficienti motivazione, attenzione e buona volontà per riuscire nell'intento.
● E non preoccupatevi! Non serve essere professionisti/e per applicare una gradazione cromatica cinematografica. Basta affidarsi a un software di qualità, seguire i nostri consigli e dare libero sfogo alla propria creatività. Che aspettate, allora? Correte a creare video straordinari che lasceranno tutti gli spettatori a bocca aperta! Grazie per aver letto e buona gradazione!